(Articolo del Dottor Giovanni Pietro Casali, fisiatra)

Sembra assurdo, ma quando si é fermi il sistema motorio deve compiere un lavoro posturale molto usurante: mantenere la posizione fissa in piedi o seduti per più ore al giorno é un “lavoro muscolare minimo, ma molto stancante”.
Questo è un concetto difficile da capire, ma per muovere una gamba serve il lavoro di 1 muscolo, per stare fermi in piedi intervengono contemporaneamente tutti i muscoli delle due gambe con movimenti minimi, impercettibili, che stabilizzano, bloccano le due gambe e ci permettono di stare fermi sui due piedi.

Questo lavoro muscolare per stare fermi sui due piedi o seduti fa dimagrire?

No!

Vi è un consumo energetico, ma modesto, mentre si avverte bene la stanchezza fisica a fine giornata: più si è in una postura scorretta e più ci si sente stanchi, sfiniti a fine giornata lavorativa.
Arrivi a casa, dopo 8 ore di lavoro in piedi o alla scrivania, distrutto/a?

Se poi si aggiunge alla posizione fissa anche una postura storta, scorretta, il disastro strutturale a carico di schiena e gambe si compie: servono anni, ma se non si fa un “controllo posturale corretto” quando si invecchia si rischia l’invalidità…
Sembra strano, ma le attività considerate “pesanti” stancano sicuramente, ma variando il carico sulle articolazioni le salvano dall’artrosi, sempre se la postura é corretta.

Il problema sta nel sapere se la postura é corretta!

Consiglio personale per lavorare e ritornare a casa non distrutti: mobilizzare gli arti con piccoli esercizi sul posto e avere sempre una postura corretta!
Le figure Tecniche Multidisciplinari sono di aiuto per avere una postura corretta quando si cresce e anche da vecchi e aiutano a restare autonomi a casa propria.

Purtroppo spesso si aspetta il “dolore cronico” per allarmarsi e poi si va dagli Specialisti: iniziano così le “cure”, avanti e indietro per vari ambulatori…

Dott. GP Casali

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